smart working umberto macchi

Fatti trovare pronto: Smart Working e Imprenditori

Lo Smart Working si è dimostrato un valido alleato durante questa pandemia, permettendoci di continuare a lavorare nonostante le restrizioni.

Durante l’ultimo periodo, per tentare di arginare la crisi economica nella quale ci troviamo, sono state adottate diverse misure e soluzioni. Una di queste è stata promuovere lo Smart Working a livello nazionale come opzione per mantenere attiva l’economia. Questa nuova metodologia di lavoro, dapprima vista con diffidenza, è adesso diventata la modalità con cui la maggior parte degli italiani svolge la propria attività. Molte aziende infatti si sono e si stanno tutt’ora convertendo a questa opzione. Perché però un imprenditore dovrebbe scegliere questa strada? Vediamolo insieme.

 

1 – Rispetto delle normative

Il vantaggio più chiaro e immediato è sicuramente il rispetto delle normative anti-COVID. In una situazione dove la sanificazione degli ambienti e il rispetto di una distanza minima di sicurezza sono obbligate è chiaro che il lavoro da casa risulta vincente. Ogni unità abitativa si trasforma in un ufficio personale, completamente autonomo e funzionale, costantemente in comunicazione con gli altri tramite la rete. In questo modo si eliminano alla radice tutti i possibili problemi derivanti dallo spostamento e dal mantenimento di un ambiente a norma.

2 – Minori costi di gestione

Un altro aspetto forse ovvio ma non per questo meno importante sono i costi di gestione ridotti. Una delle maggiori spese di ogni azienda è sempre stata il costo degli uffici, tra affitti di immobili, utenze e altro. In un contesto dove il luogo comune è divenuto non più necessario è chiaro che queste uscite vengono di colpo azzerate, generando un notevole risparmio. Questo budget può poi essere reinvestito in vari modi: si può ad esempio potenziare le risorse online dell’azienda, magari acquistando dei server privati o licenze per software di produzione. Un altro uso potrebbe essere fornire una connessione a banda larga ai dipendenti che ne sono sprovvisti, in modo che tutti possano lavorare senza problemi derivanti da reti scadenti. Le possibilità sono illimitate, basta scegliere quella più adatta al caso.

3 – Maggiore produttività e coinvolgimento

Potrà sembrare impossibile a quelli che sono più legati al vecchio concetto del lavoro dipendente, ma lo smart working aumenta la produttività. I dipendenti, dovendo fornire risultati in autonomia, sono portati a responsabilizzarsi e a gestire meglio il proprio lavoro. Inoltre, essendo slegati da un orario rigido, possono organizzare in libertà il proprio tempo e sfruttare al massimo i periodi di rendimento. Facendo così non solo si viene a creare un rapporto di fiducia tra lavoratore e imprenditore, ma anche un maggiore coinvolgimento verso l’azienda e i suoi risultati.

 

In conclusione possiamo affermare che lo smart working è uno strumento che chi fa impresa deve imparare a sfruttare. Andando avanti, anche una volta che la situazione si sarà normalizzata, questo metodo verrà sempre più affinato e diverrà lo standard per qualsiasi ditta non necessiti di lavoratori in loco. Chiariamoci, la vera digitalizzazione del Paese è ancora un obiettivo lontano ma questo è un primo passo nella direzione giusta.

 

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