Lockdown e dati sulle vendite on line: l’ E-commerce italiano cresce e sta proseguendo su questo trend anche dopo l’inizio della fase 3 del Coronavirus.
In seguito al lockdown imposto nei primi mesi del 2020, in risposta all’emergenza del coronavirus, l’e-commerce italiano è in forte crescita
Sembra da dati di settore che l’e-commerce italiano sia in grande crescita.
Dati tecnici mettono in evidenza, infatti, questo trend, di cui ho già avuto modo di parlarvi in altri articoli Blog pubblicati nei mesi salienti dell’obbligatoria distanza sociale.
Il trend, però, che poteva essere giustificato dalle difficoltà fisiche e tecniche dell’approvvigionarsi presso i propri negozi e store del cuore in realtà è diventato un “piacevole vizio” da parte dei consumatori.
Tra le poche certezze c’è a mio avviso la vicinanza percepita e la dipendenza che i canali online hanno dimostrato con forza in questo momento difficile.
Durante il lockdown, il digitale per tanti ha rappresentato l’unica occasione per mantenere viva una relazione con i propri consumatori.
L’E-commerce è stato il vero motore di crescita delle vendite, ma lo spostamento degli acquisti on line hanno imposto con violenza i ritmi e soprattutto hanno imposto diversi limiti, che non conoscevamo e ai quali ci siamo adattati.
Vi raccontavo della difficoltà, anche di enormi colossi come Amazon, di evadere tutti gli ordini ricevuti, durante il periodo di Pasqua, in cui sarà probabilmente capitato a tutti di voler inviare un cadeau a parenti e amici distanti.
Quando avremo lasciato alle spalle questa crisi, l’E-Commerce svolgerà un ruolo indispensabile per la ripresa del commercio e dei consumi: come individui cercheremo una nuova normalità, sicuramente più digitale. Una sfida importante per il nostro Retail.
Credo che nessun operatore del business on line abbia intenzione di fare passi indietro rispetto alla strada forzata che ci attendeva.
Per cui, buon business, vendite e acquisti a tutti
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