Navighiamo spesso sui social sia per scopi ludici che per quelli professionali.
Ma, qual è il valore aggiunto del tempo dedicatoci? Abbiamo le idee chiare a tal proposito?
Se non ho un obiettivo è inutile che vada sui social network con la convinzione e certezza di raggiungerlo. Se non abbiamo uno scopo chiaro, infatti, un obiettivo, non ci conviene davvero entrarci.
È vero che i social network sono utilizzati per le attività di branding, poi di posizionamento ed infine di engagement ma la parola engagement, che vuol dire ingaggio, viene utilizzata attualmente soltanto nella sua parte di gratificazione, di like, di commenti. Un imprenditore, quindi, sarà naturalmente orientato a controllare quanti like hanno ricevuto i suoi post. Ma questa operazione quanto risultato porta in termine di R.O.I, ovvero di Return Of Investment, cioè ritorno dell’investimento? Quante persone diventano davvero clienti o acquistano un prodotto o servizio con la chiarezza della ROI? In realtà l’engagement non dovrebbe fermarsi al mero numero di like dei contenuti pubblicati. Se, infatti, parliamo con un imprenditore con le idee chiare non si aspetta certamente di misurare i 300 like ma che le interazioni diventino clienti, perché ha investito denaro in una iniziativa soltanto quando saprà calcolarne il ritorno, quindi sa che dovrà lavorare per obiettivi.
Ma Che cosa è un obiettivo? Che caratteristiche deve avere? Per avere senso e metodologia deve essere almeno SMART, Specific, Measurable, Achievable, Realistic, Time-constrained
Ovvero:
S specifico
M misurabile
A raggiungibile
R realistico
T con una data limite
L’obiettivo, quindi, deve essere un numero identificativo di un risultato che l’imprenditore ha chiaro di voler ottenere e che il social media manager DEVE FAR OTTENERE attraverso l’attività di branding e posizionamento, l’engagement, la relazione ed infine la conversione, quindi deve contenere al suo interno anche l’azione successiva al like o all’interazione con il post, che è la relazione. Che cosa una “relazione” sui social? A cosa serve? Serve a trasformare un mero fan in una persona. Per farlo sentire tale gli esser umani che siano fan o follower cercano, appunto, le relazioni umane. Bisognerebbe imparare a riuscire a trasformare la #fuffasocial in business. Sono convinto che questo argomento sarà più controverso nei prossimi anni ma credo che solo quando questa consapevolezza sarà chiara capiremo davvero qual è il vantaggio del business connesso al social!
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